C'ERA UNA VOLTA NATALE

Enrico Ruggeri

Natale, una festa spesso svuotata del suo vero significato...

Orologi e catenine
Cellulari e telecamere dalle vetrine
Occasioni di vacanze che non hanno fine
E la vittima sei tu..

E regali obbligatori
Sulle macchine pulite parcheggiate fuori
Ma non rimettiamo niente ai debitori
Non si torna indietro più..

Frasi fatte e bigliettini
Una favola elettronica per i bambini
Il presepe grande più di quello dei vicini
Con i fari su Gesù..

Tanta roba da mangiare
E riempirsi fino a stare pigramente male
E vedere la famiglia festeggiare
Senza mai guardare su..

C’era una volta un giorno, il giorno di Natale
C’è stato un tempo in cui vivevano il Natale
Ci hanno lasciato soli, tra milioni di altri cuori soli
Tra milioni di regali e di colori di Natale

Ora con i messaggini
Lungo il vuoto di parole che non han confine
Qualche frase che hanno detto le televisioni perché le ripeta tu
Qualche gesto solidale fa tacere la coscienza quando gira male
Per non rovinare questo festeggiare, ma che non si ripeta più..

C’era una volta un giorno, il giorno di Natale
C’è stato un tempo in cui capivano il Natale
Ci hanno lasciato soli tra milioni di altri cuori soli
Tra milioni di regali e di colori di Natale

C’era una volta un giorno, il giorno di Natale
C’è stato un tempo in cui sentivano il Natale
Ci hanno lasciato soli tra milioni di altri cuori soli
Tra milioni di regali e di colori di Natale
Tra milioni di regali e di colori di Natale
Tra milioni di regali e di colori di Natale